Misura 17: prevenzione e sburocratizzazione, le richieste dal territorio nel quarto workshop digitale
Dedicato alla filiera del frumento duro, il webinar ha registrato grande partecipazione di pubblico e importanti contributi dagli esperti coinvolti
Si è svolto nella mattinata del 11 novembre, in diretta streaming sul canale Facebook del PSRN https://www.facebook.com/psrnsocial/, l’ultimo dei 4 workshop previsti nell’ambito della Misura 17 del PSRN in calendario per l’anno in corso.
La TAVOLA ROTONDA SULLA GESTIONE DEL RISCHIO NELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO si è articolata in tre sessioni di lavori. Ogni sessione è stata preceduta da una introduzione cui è seguito un giro di tavolo tra gli esperti coinvolti, fra i quali figuravano appartenenti ad organizzazioni di produttori, Consorzi e Cooperative, Industria di trasformazione, Consorzi di difesa, Compagnie assicurative.
Gli stimoli più significativi, giunti dalle rappresentanze e dal territorio, hanno evidenziato l’importanza della prevenzione e la necessità di una reale sburocratizzazione delle procedure di accesso ai fondi.
Una richiesta, questa, che trova già una concreta applicazione con l’introduzione dello Standard Value che supera i limiti della impegnativa attività, da parte dei beneficiari, di dover documentare i valori storici per poter ottenere contributi per la stabilizzazione del reddito.
A fronte del dato confortante di una buona capacità di resilienza del settore, quale risposta al COVID19, poi, resta la forte percezione, da parte dei produttori, di una estrema la volatilità dei mercati e di un costante aumento dei rischi. Per un settore, quello del grano duro, che ha un contributo molto elevato sul premio assicurativo, dunque, assicurarsi può realmente fare la differenza.
L’ultima sessione di lavori ha, come di consueto, affrontato il tema dei Fondi di mutualizzazione, che continuano a rappresentare una preziosa opportunità per “fare rete” e approfittare di un contributo pubblico che copre fino al 70%.
Come sempre in queste occasioni gli importanti input, pervenuti sia dagli esperti che dal pubblico partecipante, saranno riportati in un report destinato al MIPAAF e ad ISMEA, in un’ottica di dialogo costante e sinergia tra i vari attori e rappresentanze.
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